BLOCCO DI
PRESTITI E MUTUI
Le piccole, medie
imprese e i professionisti potranno ottenere la sospensione di mutui,
prestiti, finanziamenti non rateali e linee accordate dal sistema
creditizio fino al prossimo 30 settembre. La richiesta va presentata alla
Banca che ha erogato il credito.
Gli stessi soggetti possono beneficiare della sospensione
dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie
derivanti da cartelle di pagamento, oltre che degli avvisi di
accertamento, in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020.
Non occorre alcuna richiesta ma tutti i pagamenti sospesi
dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020.
Il decreto prevede la sospensione del versamento Iva per
imprese e attività sotto i 2 milioni di fatturato.
Si elencano di
seguito in maniera schematica i provvedimenti volti a sopperire la
temporanea crisi di liquidità indotta dalla attuale emergenza sanitaria.
Di seguito un
sunto chiaro e schematico delle scadenze fiscali:
- Soggetti con
volume d’affari dell'anno 2019 inferiore a € 2.000.000,00 : differimento
pagamenti Iva, contributi e ritenute al 31 maggio 2020, con possibilità
di effettuarli sia in unica soluzione che in 5 rate;
- Soggetti
con volume d’affari dell'anno 2019 superiore a €
2.000.000,00: differimento pagamenti di cui sopra al 20
marzo.
Adempimenti fiscali
con scadenza differita al 30 giugno 2020:
- presentazione
dichiarazione Iva ed altri adempimenti periodici con originaria scadenza
intercorrente tra marzo ed il 31 maggio 2020, Mud.
Non è differita la
presentazione delle CU che rimane fissata alla scadenza del 31
marzo 2020.
COME RICHIEDERE
CONGEDI E VOUCHER PER LE FAMIGLIE
Sarà l’INPS a
stabilire le modalità per disporre dei contributi per congedo parentale o
voucher baby sitter (fissati in Euro 600.00, oppure Euro 1000.00 per i
dipendenti del settore sanitario).
Le domande
dovranno essere presentate online all’istituto di previdenza.
Nel caso si scelga
il voucher bisognerà registrare all’INPS la baby sitter, se non si ha già
un contratto regolare in corso.
Sia il congedo
sia il voucher sono previsti per tutti i lavoratori del settore privato
(dipendenti, autonomi e co.co.co). Il congedo può essere chiesto per 15
giorni. Verrà retribuito al 50% del normale stipendio se si hanno figli
di età fino a 12 anni.
Il congedo non
sarà retribuito se i figli hanno fra 12 e 16 anni.
Gli strumenti sono
validi esclusivamente per il periodo di chiusura delle scuole.
I genitori devono
essere tutti lavoratori e non beneficiare di ammortizzatori.
Regole più
favorevoli per le famiglie con figli disabili.
CASSA INTEGRAZIONE
IN DEROGA
I datori di
lavoro che nell’anno 2020 sospendono o riducono l’attività lavorativa per
eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, possono
presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di
integrazione salariale (CIGO) o di accesso all’assegno ordinario (Fondo
di Integrazione Salariale) con causale “emergenza COVID-19”, per periodi
decorrenti dal 23 febbraio 2020 per una durata massima di nove settimane
e comunque entro il mese di agosto 2020 (stante l’interpretazione
letterale della norma, gli strumenti parrebbero retroattivi).
Le modalità per
accedere ai sostegni per i lavoratori verranno indicate in una o più
circolari e saranno in questi giorni diffuse dall’INPS. Tutte le domande
per gli ammortizzatori sociali dovranno essere presentate all’istituto di
previdenza, tranne quelle per la cassa integrazione in deroga, che è
concessa dalle Regioni, anche se a pagare sarà sempre l’INPS.
Tutte le domande
verranno presentate online. Per i datori di lavoro con meno di 5
dipendenti si tratta di una prima volta.
La cig in deroga
è stata infatti estesa anche a chi ha un dipendente e per tutti i
settori, escluso solo il lavoro domestico. Il periodo di integrazione
salariale concedibile non può superare le 9 settimane e comunque deve
essere compreso tra il 23 febbraio, non oltre 31 agosto 2020. Autonomi,
professionisti, co.co.co e stagionali potranno chiedere l’indennità di
600 euro, sempre all’Inps. Che pagherà anche come malattia la quarantena
certificata dal medico.
TEMPORANEA CRISI DI LIQUIDITA’
- a norma dell’art. 56 del decreto “Cura Italia” del 17/3/2020, è possibile richiedere per email ad
ogni istituto di credito e/o società di leasing, l’applicazione del
disposto di tale articolo che prevede quanto indicato
nell’allegato.
Scarica qui la bozza dell’autocertificazione
per avanzare detta richiesta a mezzo mail.
- sospensione
pagamento cartelle esattoriali, rottamazione ter Agenzia delle Entrate
riscossione, rateizzazioni e quant’altro nei confronti dello Stato ed
Enti Locali fino al 31maggio 2020;
- è previsto un
credito di imposta per le spese sostenute al fine sanificare gli ambienti
di lavoro e per il canone di locazione relativo al mese di marzo 2020 per
gli immobili rientranti nella categoria catastale C1.
Continueremo a monitorare l’evolversi della situazione e
Vi daremo comunicazione dei provvedimenti che verranno in seguito
disposti.
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